venerdì 17 aprile 2015

BO al supermercato

Alla fine della prima settimana unplugged ho avuto un'esperienza deviante al supermercato. Mentre spingevo il carrello tra il frigo dei formaggi e le parate di vini e patatine, improvvisamente ho perso il filo della mia missione. Dovevo comprare le cose per il pranzo di Pasqua e di Pasquetta, ma non riuscivo piu' a venire a capo di cosa dovevo comprare. Eppure mi ero preparata. Non ricordavo piu', o forse sono improvvisamente emersa dal 'pilota automatico' con i comandi manuali inusati da troppo tempo. Mi sono dovuta fermare a calmarmi. Mi sono detta di non preoccuparmi, che se mi fossi dimenticata qualcosa, a casa mi avrebbero di certo perdonato.
Poi e' stato buffo che a casa, mentre A. mi raccontava del suo BO, mi ha detto "poi la prima settimana che ho smesso di lavorare, ero al supermercato e mi sono perso davanti ad un muro di pasta. Non riuscivo piu' a scegliere, non capivo piu' cosa dovevo fare..."

I supermercati suno un posto pericoloso per le persone che si risvegliano dal troppo lavoro.

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