Ieri, primo Aprile, Facebook mi ha sospeso l'account, per ragioni (dicono) legati alla autenticitá.
Nell'appello che mi hanno consentito di fare ho chiesto spiegazioni ed il bot di turno di tutto punto ha rigettato l'appello ed ha reso la sospensione irrevocabile.
Ho quell'account da vent'anni ....
Non capendo questo gesto brutale, sto cercando di organizzarmi mentalmente per una vita senza Facebook. Che bisogno soddisfaceva?
Il bisogno di "dire al mondo" e quello di avere gli amici.
Ma gli amici ce li ho, e con il "dire al mondo" potrei riaprire questo blog.
"Cortigiani, vil razza dannata, per qual prezzo vendeste il mio bene? A voi nulla per l'oro sconviene! ... ma mia figlia é impagabil tesor" - Verdi - Rigoletto
