martedì 27 agosto 2013

Ole' !

Nell'immagine mentale di stasera ci sono io su un palco, al centro di un riflettore tondo che rende buio ed invisibile ai miei occhi tutto il resto.
Io che ballo il flamenco, col vestito fasciato rosso a palle nere (o nero a palle rosse, va bene lo stesso) e tutti gli sbalzi di stoffa. Io che batto i piedi tac-tac-tac e sbatto le nacchere stok-stok-stok. E poi sempre piu' forte, con rabbia, tanto che la faccia mi diventa paonazza e mi si riempie di sudore, ed il trucco cola, rendendomi orribile. Ma il parossismo continua, l'intreccio di mani e nacchere e unghie lunghe laccate di rosso e piedi che sbattono: STOK! STOK! E la chitarra flamenca che accelera. La performance e' al culmine, sbatto i piedi a mitraglia, mi infilo le unghie nell'addome, mi strappo il fegato e lo getto sul pubblico.
Mi giro.
Applauso.
Esco (senza fegato) mostrando il marchio aziendale sul retro della maglia.